Concepiti per soddisfare il potenziamento e l'ammodernamento della Marina e destinati a sostituire la classe "Impavido", questi due caccia-lanciamissile hanno, quale compito primario, quello di difesa antiaerea di zona e contrasto di unità di superficie e subacqueo, esigenze che hanno determinato la scelta del sistema di combattimento e, di conseguenza, il progetto generale della piattaforma.

Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata alla riduzione della segnatura acustica, termica e radar, intervenendo sia sull'estensione e inclinazione delle superfici esterne dello scafo e delle sovrastrutture sia utilizzando rivestimenti in materiale radar-assorbente. Inoltre, l'applicazione a protezione dei locali più vitali e vulnerabili di pannelli in fibre aramidiche, inseriti fra due lastre di acciaio che formano dei sandwich pesanti del peso di appena un quinto ad una normale corazzatura metallica, ne migliorano le caratteristiche di autodifesa.