I Musei sull'acqua


Riprese il mare due anni dopo, partecipando nel 1805 alla Battaglia di Trafalgar, in cui l'Ammiraglio Nelson, che sulla Victory batteva insegna, morì.

Nel 1811 fu deciso di demolirla, ma John Poole, illustrandone la storia gloriosa e le tante battaglie sostenute, scrisse un articolo su un giornale avvertendo e sollevando l'opinione pubblica contro questa decisione, al punto che fu revocata.

Dal 1825 e fino al 1901, alla fonda di Portsmouth, batté l'insegna dell'Ammiraglio comandante la base, e ricevette il saluto di tutte le navi che entravano e uscivano dal porto.
Essendo interamente in legno, nel 1922 si decise di metterla a secco. Venne sistemata nel bacino più vecchio del mondo, il N° 2 del porto di Portsmouth, dove migliaia di persone possono visitarla.
Nelle fotografie che si vedono in questa pagina si nota come si sia cercato di collocare a bordo tutti gli oggetti, dai più significativi (cannoni) ai più semplici (oggetti in uso nella cucina o nelle mense) esattamente dov'erano, in modo da far immergere il visitatore in quel mondo fantastico che doveva essere una nave di duecento anni or sono.
Ciò di cui comunque ci si rende subito conto durante la visita è che la vita a bordo non doveva affatto esser comoda, almeno per l'equipaggio.

Imponenti la polena, il fregio di prora e il fanale di coronamento a poppa che denotano la ricchezza delle decorazioni che in quell'epoca venivano usate in abbondanza anche sulle navi da guerra.

