Gli oggetti nautici
Come il contadino che scruta il cielo, in ansia per la riuscita del raccolto, così fa anche il marinaio, preoccupato di non lasciarsi sorprendere da un furioso colpo di vento con tutte le vele a riva. Ciò che permette di fare previsioni è il tubo a mercurio di Torricelli, il barometro.Che sia sospeso ad un anello o montato su una sospensione cardanica, che sia un nudo tubo di vetro e ottone o vestito in un astuccio di mogano e insieme ai termometri, questo fedele amico dei marinai resta, in ultima analisi, una colonna di mercurio tenuta in equilibrio dalla pressione dell'aria su una vaschetta.
Questo barometro marino della fine del XVIII secolo, con la struttura portante in legno pregiato e le scale di lettura in avorio, non avrebbe sfigurato nel salone di un clipper del thé. Delle tacche regolabili permettono di segnare gli abbassamenti o gli innalzamenti significativi della pressione. Barometro marino della Marina imperiale francese. Il servizio idrografico francese, che aveva il compito di equipaggiare le navi e di rifornire le loro dotazioni, sceglieva prodotti di ottima qualità. I barografi dotati di tamburo rotante e di un'autonomia di otto giorni non hanno bisogno di presentazioni. Più rari sono alcuni pionieristici strumenti, come questo a otto capsule, nel quale un foglio di carta, mosso da rulli, scorre in piano davanti a una penna scrivente. |